Francia. 1916.
Vengono bandite produzione e vendita dei liquori d’assenzio per via della forte gradazione alcolica contenuta e per i principi attivi delle erbe rilasciati nella bevanda. Queste miscele di erbe aromatiche sono in grado di alterare le percezioni sensoriali e non solo; di largo uso tra i poeti maledetti, bevanda prediletta di Baudelaire e Verlaine, l’assenzio contiene al suo interno una sostanza neurotossica quale il tujone, trovato anche in tracce nell’anice stellato e nella salvia (da cui si estrae solamente con un elevato grado alcolico). Marsiglia però non si arrende alla burocrazia e grazie alle mani operose di un giovanissimo Paul Ricard nasce una nuova euforizzante bevanda all’anice: “Il Pastis”.
Il grado alcolico è però generosamente elevato, siamo negli anni ’20 e Ricard dovrà restare per qualche anno ancora nell’ombra, mercanteggiando di contrabbando il suo pastis, fino a che, nel 1932, ottiene la licenza per poter vendere legalmente il pastis Ricard – le vrai pastis de Marseille. Nascono e susseguono così altre imitazioni, tra cui, la più concorrenziale, il pastis di un certo marchio: Pernod. Grande produttore di liquori fin dagli inizi del 1800, Pernod si cimenta dal 1951 nell’ardita produzione di pastis, fino a diventare l’unico reale competente antagonista di Ricard. Nel 1975 la fusione dei 2 colossi nella Pernod – Ricard, e tutto il resto è storia. In tutti i bistrot provenzali il pastis prende così il suo posto tra gli scaffali , diventando ben presto “l’aperitivo” identificativo di una regione, popolare quanto una emozionante canzone, passando da un bistrot all’altro il liquore ambrato supera le montagne e si insedia nella Liguria di ponente e nel Piemonte meridionale: il cuneese.
Roccavione. 2011.
E’ ora di un pastis tutto italiano e soprattutto artigianale. Erbe officinali selezionate e sapientemente miscelate. Nato dall’idea di Enrico e Piero, l’ARGALA’ ha radici in realtà ben più lontane. I 2 giovani amici già dal 2007 sperimentano distillati aromatici e macerati alcolici di erbe. Giocosamente si chiedono: “Perchè non reinventare un pastis?”, questa bevanda molto usuale nelle nostre vallate, che negli ultimi anni forse ha delicatamente perso un pò di smalto, assumendo quelle sfumature di bevande d’altri tempi. E così facendo si susseguono esperimenti e prove ardite ma da subito è nitida l’idea: non sarà l’ennesima imitazione. Sarà una miscela d’erbe delle nostre vallate e avrà caratteristiche aromatiche a se stanti, tipiche ed esclusive del pastis Argalà! Il gioco sembra riuscire e piace ad amici e conoscenti. Enrico e Piero iniziano a credere che forse, questo gioco, potrebbe essere qualcosa di più. Dopo aver allestito un laboratorio inizialmente casereccio, i ragazzi si approvvigionano macchinari sempre più professionali e competitivi dando vita e corpo a una reale attività professionale: “ ARGALA’ – IL PASTIS ARTIGIANALE DI ROCCAVIONE ”
….e da Roccavione esportato in tutta Italia. Le nostre erbe, le nostre montagne, ancora una volta con la volontà e l’audacia delle persone, ci regalano entusiaste il sapore sincero e floreale della natura.